Roma Caput Mundi Vol.2
I Quaderni del Viaggiatore ©
by Mauro Mallozzi
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About the Book
La rete stradale di Roma nel I° secolo era lunga circa 100.000 km divisi in 29 strade che partivano da Roma e dopo aver attraversato l’Italia arrivavano in tutti i territori dell’Impero.
I tracciati delle strade erano riportati su pergamene che indicavano non solo le città che venivano raggiunte ma davano anche indicazioni sulle stazioni di posta ed i porti per i viaggi via mare. Di queste pergamene è rimasta una copia realizzata nel medioevo ed è conosciuta come Tabula Peutingeriana; la tavola è composta da 11 pergamene riunite in una striscia di cm. 680 x 33 centimetri.
Le strade romane erano lastricate di massi poligonali lungo tutto il loro percorso; i massi potevano essere di lucente basalto come in tutto il territorio dell’Italia centrale, ma potevano anche essere di calcare, di granito o di altre pietre compatte in relazione ai materiali disponibili nei territori.
Le strade avevano una larghezza minima stabilita in 14 piedi (4,1 metri) perché questa era quella necessaria al passaggio di due carri che si incrociavano; ma le strade erano molto più larghe perché oltre al transito dei carri vi era un intenso traffico pedonale che passava sulla terra battuta ai lati del lastricato. Questi marciapiedi erano larghi ben 3 metri per lato e quindi la larghezza totale delle strade raggiungeva circa i 10 metri.
L’ampiezza delle strade era dovuta in primis al motivo originario per cui venivano costruite: le grandi vie consolari erano costruite dai genieri dell’esercito per facilitare lo spostamento delle legioni dove era necessario il loro impiego. I romani erano validissimi costruttori perché avevano capito che per dominare il mondo non bastava la loro abilità di guerrieri; il loro esercito doveva poter arrivare in tempi rapidi dove era necessario e quindi le loro strade non solo erano larghe quanto necessario per lo spostamento delle legioni con le salmerie, ma erano anche quanto più possibili brevi; i tracciati dovevano essere diretti...
About the Creator
“Free your mind and seize the moment”. The extension of your thought is right there in front of you, in the sight of your camera… take a look around you, let yourself go and open yourself to new experiences, lights, colors, places, perfumes, sensations. Capture first inside you and then on the film the picture in front of you as if it's the last possible. I was born in Perugia (Italy) in 1954, studied technical-scientific matters and made work experiences in the industry field. I’m passionate of photography and love traveling choosing destinations and courses I take to reach them. I overgrow pictorial, graphical and informatics interests; I’ve matured helpful experiences in the photographic field by an advertising studio and have exhibited my works in some photographic exhibition. I try to translate in reality an image creates in mind, to seize what I think and see trying to make fleeting the limit between photography and picture, pictured subject and the evocation of a feeling.

