Questo piccolo opuscolo non è un manuale tecnico, ma un viaggio autentico nel cuore e nella storia del Daitō-ryū. Lo Iroha-kun è infatti uno dei primi scritti conosciuti di Matsuda Toshimi, e i suoi precetti, un tempo gelosamente custoditi, venivano trasmessi solo agli allievi in formazione.

Oggi, per la prima volta, l’opera viene presentata in tre lingue — italiano, inglese e giapponese — con l’intento di preservare, documentare e tramandare un patrimonio prezioso della tradizione marziale.

La traduzione dei 47 precetti non è stata semplice: ciascuno di essi, pur nella sua brevità, racchiude una visione completa che unisce:
l’efficacia marziale, l’etica,e la dimensione interiore.

A completare il volume si trovano dieci poesie inedite, concepite come fonte di ispirazione e riflessione per ogni praticante.

La trasmissione che questo libro custodisce segue una linea chiara e ininterrotta:
da Takeda Sōkaku → a Matsuda Toshimi → a Maeda Takeshi → fino al Kancho Michio Takase, legittimo erede del Renshinkan,
e oggi, in Italia, prosegue grazie al lavoro del Prof. Alfonso Torregrossa, suo allievo diretto.

Con questo libro, il Prof. Alfonso Torregrossa ha voluto offrire ai praticanti di Daito Ryu
Aikijujutsu uno strumento autentico e accessibile, capace di unire il rigore della tradizione con la chiarezza necessaria allo studio moderno.